World Water Week a Stoccolma
L'acqua rappresenta l'elemento centrale della World Water Week, che dal 1991 si tiene a Stoccolma presso lo Stockholm International Water Institute, in particolare nell'Anno internazionale per la cooperazione dell'acqua, dopo gli approfondimenti del World Water Day tenuto il 22 marzo 2013.

In particolare un premio all'irrigazione intelligente, per combattere gli sprechi di acqua in agricoltura, ha concluso la World Water Week di Stoccolma, assegnato all'irrigazione a goccia che permette di risparmiare il 50% di acqua che si perde, nell'evaporazione, usando l'irrigazione a pioggia.
Considerato che l'agricoltura utilizza il 70% dell'acqua dolce consumata globalmente, è palese il vantaggio che deriverebbe utilizzando sistematicamente i sistemi di irrigazione goccia a goccia.
Altri sistemi per risparmiare acqua nelle coltivazioni vengono dal Medio Oriente, sistemi di cui si è parlato molto a Stoccolma.
E' essenziale una gestione efficiente del suolo, che consenta il massimo assorbimento evitando il più possibile l'evaporazione.
Le tecniche utilizzate nell'antichità dai nabatei, il popolo che ha costruito Petra, sono state studiate attentamente dagli agronomi israeliani. I nabatei alternavano strisce coltivate a filari di alberi e canali artificiali, inserendo sempre legumi per azotare il terreno.
Pedro Berliner, direttore dell'Institute for Desert Research della Ben Gurion University, ha dimostrato che con questa tecnica si può respingere il deserto e ora insegna questo metodo in tutto il mondo.
Le nuove tecnologie si applicano anche per produrre acqua a costi sempre più contenuti.
La dissalazione per osmosi inversa si va diffondendo nei diversi Paesi costieri del mondo come uno dei metodi più convenienti. Il più grande impianto del mondo di dissalazione via distillazione è in Arabia Saudita, a Jubail, e fornisce il 50% dell'acqua dolce del Paese.
Il più grande dissalatore via osmosi inversa è in Israele, ad Ashkelon.

Si può produrre acqua anche dall'aria.
EcoloBlue è un generatore di acqua potabile realizzato da una società californiana, in grado di condensare l'umidità dell'atmosfera.
È stato lanciato sul mercato in due serie: per gli ambienti domestici o gli uffici si può usare una macchina delle dimensioni di un water cooler e di costo analogo, che riesce a estrarre 30 litri di acqua al giorno.
Il generatore per uso industriale produce invece fino a 200 litri di acqua potabile al giorno.
EcoloBlue può essere alimentato con un pannello fotovoltaico da 300 watt e sta cominciando a diffondersi in Medio Oriente e negli Stati Uniti.

RICICLO TOTALE
Un altro settore in grande crescita è il riciclo totale delle acque di scarico, che ormai è una realtà dal punto di vista tecnologico.
A Singapore si pratica fin dagli anni Settanta, ma nel resto del mondo trova notevoli resistenze.
San Diego è la prima grande città americana ad aver tentato questa strada, con un impianto di depurazione costato 480 milioni di dollari, che dovrà fornire il 15% dell'acqua consumata in città, prendendola dalle acque di scarico e facendola passare attraverso una serie di filtri e disinfezioni chimiche.
Alla fine l'acqua depurata, è pronta per uscire dal rubinetto come acqua potabile, ma un litro d'acqua ottenuto così costa il 60% in più di uno pompato dal sottosuolo.

 

giardini d'acquaPreziosi giardini d'acqua.